Con l’ingiallire delle foglie e l’arrivo dell’autunno, le fresche erbe aromatiche estive lasciano il posto alla cannella: la spezia autunnale più amata. Questa si ricava dalla corteccia dall’albero Cinnamomum Verum, originario del Medio Oriente, dell’India e dello Sri Lanka ed è commercializzata in polvere o bastoncini.

Esistono quattro tipi principali di cannella, ma i due più comuni sono la cannella cassia, di colore più scuro che si trova in commercio più facilmente, e la cannella di Ceylon, nota anche come “cannella vera”.

Oggi la cannella è usata soprattutto in ambito culinario poiché riesce a dare un tocco dolce e profumato a ricette sia salate che dolci, così come tisane e marmellate. Ma gli estratti della corteccia, delle foglie e dei fiori dell’albero sono stati utilizzati nella medicina tradizionale di tutto il mondo per migliaia di anni, grazie alle tante proprietà e benefici della cannella.

Eppure, bisogna sottolineare che in alcuni casi il consumo di cannella può dare origine a controindicazioni. Scopriamo allora tutto su questa spezia e gli usi che se ne possono fare non solo in cucina.

Cannella: proprietà e benefici

Le proprietà della cannella in polvere derivano dalla sua composizione. Un solo cucchiaino di cannella macinata contiene infatti 26,1 mg di calcio, 11,2 mg di potassio e 1,56 mg di magnesio. Inoltre, fornisce al sistema 2,1 g di carboidrati, 1,6 g di fibre e 0,39 microgrammi di vitamina A.

Si ritiene che la cannella abbia molte proprietà medicinali e lenitive e il suo odore e sapore deriva dagli oli essenziali contenuti nella corteccia, chiamati cinnamaldeide. Questa sostanza ha proprietà antiviraliantibatteriche e antifungine.

Grazie all’elevato contenuto di fibre, il consumo di cannella può favorire la salute dell’intestino. Le sue proprietà prebiotiche possono infatti contribuire a ripristinare l’equilibrio dei batteri nell’intestino, a favorire la salute dell’apparato digerente e ad alleviare eventuali problemi digestivi, riducendo il gonfiore addominale.

La cannella è nota anche per aiutare a regolare gli zuccheri nel sangue. Sembra che lo faccia attraverso una serie di meccanismi diversi, tra cui la gestione della quantità di glucosio che entra nel flusso sanguigno e l’imitazione dell’ormone responsabile della glicemia, ovvero l’insulina.

Aiutando la risposta dell’organismo all’insulina, la cannella può aiutare a tenere a bada il diabete nelle persone che ne soffrono.

Questa spezia risulta utile anche per chi avanza con l’età e soffre le conseguenze dell’invecchiamento cerebrale, convivendo con patologie come l’Alzheimer. Il consumo di cannella, infatti, grazie a due composti in essa contenuti, inibisce l’accumulo di frammenti proteici nel cervello che rallentano il modo in cui una persona pensa e ricorda.

Come se non bastasse, alcuni studi scientifici suggeriscono che il consumo di cannella è associato a una riduzione a breve termine della pressione sanguigna.

Le proprietà dimagranti della cannella

Che si utilizzi questa spezia per delle squisite ricette con la zucca, come la vellutata, la crostata di zucca e cannella, un buon risotto, o che la si assuma in compresse come integratore alimentare, la cannella sembra anche avere proprietà dimagranti.

Ciò potrebbe avere a che fare con l’elevato contenuto di fibre presenti in questa spezia, che favorisce un maggiore senso di sazietà e contribuisce di conseguenza a ridurre il desiderio di cibo, favorendo la perdita di peso.

Per questo motivo, la cannella può anche migliorare il metabolismo corporeo, agendo sul grasso depositato nella zona addominale.

Inoltre, le ricerche dicono anche che l’integrazione di cannella può portare a un miglioramento significativo di tutti i componenti della sindrome metabolica. Questo disturbo comprende più condizioni esistenti contemporaneamente come la resistenza all’insulina, l’ipertensione, l’aumento del rischio di coagulazione e i livelli di colesterolo anormali.

Proprietà sessuali della cannella per uomini e donne

Chi pensa che la cannella sia solo una spezia autunnale benefica per le funzioni sanguigne, digestive e cardiache dell’organismo, si sbaglia. Perché la cannella ha anche proprietà sessuali.

Numerosi uomini utilizzano prodotti di origine vegetale per gestire la disfunzione erettile e la cannella è uno di questi, grazie ai suoi componenti dietetici potenzialmente in grado di regolare la glicemia e aumentare il flusso sanguigno.

È stato anche dimostrato che gli antiossidanti vegetali contenuti nella cannella aiutano gli uomini nel concepimento, perché possono ridurre i ROS (le specie reattive dell’ossigeno) favorendo così la produzione di cellule spermatiche e l’ottimizzazione dei tassi di fertilità.

Anche le donne possono godere delle proprietà sessuali della cannella, tant’è che l’assunzione regolare di un integratore di cannella riesce a regolare il ciclo mestruale nelle donne affette da sindrome dell’ovaio policistico, che è una tipica causa di infertilità femminile.

Inoltre, la sua azione antiossidante la rende una spezia con proprietà afrodisiache, grazie anche ai suoi composti riscaldanti che aumentano la temperatura corporea e la circolazione.

È vero che la cannella ha proprietà magiche?

Le caratteristiche della cannella l’hanno resa da sempre molto legata al mondo della magia, soprattutto come ingrediente nei rituali magici d’amore. Secondo alcune culture, infatti, la cannella avrebbe proprietà magiche.

Il suo profumo dolce e avvolgente stimola rilassatezza e dolcezza, stimolando la tranquillità interiore. Tant’è che nelle tradizioni esoteriche viene chiamata “madre dolce”. È utilizzata anche per stimolare il desiderio sessuale, agendo positivamente sull’amore, il romanticismo e la passione.

Attenzione alle controindicazioni

Nella maggior parte dei casi, il consumo di cannella non comporta controindicazioni, purché ci si limiti. Infatti, per la maggior parte degli adulti, è consigliato non più di un cucchiaino al giorno, poiché un uso intenso potrebbe irritare bocca e labbra, causando piaghe.

Mangiare molta cannella potrebbe inoltre essere tossico, soprattutto se si hanno problemi al fegato. La cumarina, un ingrediente presente nella cannella (soprattutto nella cannella cassia), può causare problemi al fegato, ma se la quantità assunta è piccola, generalmente non costituisce un problema.

Inoltre, se consumata in grandi quantità, la cannella può interagire con i farmaci, compresi quelli per il diabete, le malattie cardiache e gli anticoagulanti. Per questo motivo, se si assumono regolarmente dei farmaci, è bene parlare con il proprio medico prima di iniziare a usare degli integratori alla cannella.