Siamo tutti chef, ma in cucina certi errori li commettiamo (quasi) tutti

Pur seguendo alla lettera le ricette e prestando la massima attenzione, tutti noi facciamo degli errori quando ci mettiamo ai fornelli: ecco quelli che compiamo quotidianamente e che possiamo facilmente evitare

La cucina è un’arte, una passione che vede impegnate milioni di persone ogni giorno. Ma amarla non basta sempre a evitare errori e imprecisioni che rischiano di rovinare i nostri piatti o possono essere dannosi per la salute. Ecco un elenco degli sbagli quotidiani più comuni che primo o poi tutti commettiamo ai fornelli.

Gli errori comuni che facciamo

Uno dei classici errori è quello di mettere in frigo alimenti ancora caldi.

Dall’arrosto alla torta, spesso la fretta gioca brutti scherzi. Ma infilarli in frigorifero prima che si siano raffreddati porta a far lavorare maggiormente l’elettrodomestico e tende a rovinare anche gli altri cibi. Altrettanto importante è sapere scongelare in modo corretto gli alimenti: evitare di farlo lasciandoli a temperatura ambiente. Meglio fare un passaggio dal freezer al frigorifero; oppure, se lo si possiede, utilizzare un forno a microonde.

Un altro sbaglio comune è non lavarsi le mani dopo aver toccato della carne cruda. Del sangue potrebbe essere rimasto impregnato e contaminare il piano di lavoro, un asciugamano o altri cibi. La fretta, come si è visto, è sempre cattiva consigliera. Per questo in molti si dimenticano di assaggiare mentre preparano un piatto. Ma il gesto è fondamentale per aggiustare il tiro in fatto di salatura e di condimenti.

Attenzione al basilico e alla moka

Il sugo al pomodoro è uno dei grandi classici della cucina italiana. E allora perché rovinarlo inserendo il basilico quando sta ancora cuocendo? Le foglioline della pianta aromatica vanno aggiunte solo a fine cottura. E quante volte avete salato la carne prima di metterla in padella? Errore, perché tenderà a rilasciare liquidi e si indurirà più facilmente. Il sale va messo a cottura ultimata.

In tante ricette, specialmente di dolci, viene consigliato di dare un tocco in più grattugiando la scorza di limone o d’arancia. Il problema è che spesso le bucce di questi frutti sono trattate, o in fase di coltivazione o di vendita, con cere e conservanti. Quindi o si lavano molto bene prima di grattugiarle oppure il consiglio è quello di acquistare quelli che riportano l’etichetta “scorza non trattata”. Per chiudere, non ci beviamo un bel caffè? Perfetto, ma poi occhio a come si pulisce la moka. Non c’è bisogno di passare il sapone a ogni utilizzo, basta farlo periodicamente. Per una pulizia corretta è sufficiente lavarla sotto l’acqua.

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